lunedì 29 giugno 2009

Return of the GHOSTBUSTERS




Chissà quanti di noi, generazione degli anni ’90, hanno passato serate incollati alla TV a guardare film che ormai hanno fatto storia come RoboCop, Terminator, Predator o più semplicemente come Ghostbusters, di cui I fan più incalliti stavano aspettando un seguito da decenni e ora sembra proprio che possano essere accontentati (almeno in parte). Si tratta di un fan-movie molto ben realizzato, le riprese e la post-produzione sono eccezionali per un film low budget : gli effetti speciali non sfigurerebbero certo di fronte a quelli di un film hollywoodiano anni ‘90. La recitazione, se paragonata al film originale con i colossi del cinema Bill Murray e Dan Aykroyd (nella foto sotto, ndr), è un po' da sitcom televisiva ma è trascurabile se si vede il prodotto nel suo insieme .
Apprezzabile la trama con riferimenti ai personaggi storici del film originale che lasciano lo spettatore con il sorriso stampato sul viso. Stiamo parlando quindi di una produzione amatoriale che si è servita di attori e di tecnici “volontari” e con tanta passione è stato creato un prodotto di alta qualità.

Il film è guardabile sul sito ufficiale http://www.returnoftheghostbusters.com/

Nel frattempo gustatevi il trailer !





venerdì 26 giugno 2009

Addio Michael...


Tra tanti talenti che cercano di emergere e di farsi strada nel duro mondo della musica c'è un genio che ci lascia.

Questa notte, alle ore 23.26 (ora italiana, le 14.26 a Los Angeles), si è spento a soli 50 anni, a causa di un arresto cardiaco, il "Re del Pop", Michael Jackson.
Non appena si è sparsa la notizia del ricovero centinaia di giornalisti e fans del cantante sono accorsi all'ospedale. Una folla di suoi ammiratori si è riunita anche davanti la leggendaria sala da concerto Apollo, nel quartiere di Harlem, a New York. Stesse scene di lutto a Londra e in altre città del mondo, da Sidney a Seoul fino a Rio de Janeiro.

Ci sembrava doveroso, vista la missione del nostro sito di far conoscere al grande pubblico i talenti ancora sconosciuti, rendere omaggio a uno dei talenti più grandi della storia diventato l' icona della musica pop mondiale.




Riposa in pace Jacko.

martedì 23 giugno 2009

Rinassense open Gallery, 2^ tappa !


Appuntamento ormai tradizionale nel calendario eventi dell’Estate Romana, arriva la seconda tappa di “Rinassense open gallery”, all’ interno della manifestazione Lungo il Tevere Roma. Giovedì 25 giugno dalle ore 19.00, una mostra imperdibile per coloro che desiderano trascorrere una serata fuori dall’ordinario. Il Tevere con le sue acque poco bionde ma maestoso e scintillante sarà specchio fedele non solo della città da lui partorita ma anche di opere d' arte pulsanti di vita. Tutte le opere d' arte saranno ancora più vicine, addirittura bagnate dallo stesso fiume. Giochi di colori su tele si alternano alle carte fotografiche intrise di ricordi ed emozioni, tra l'essenza dell'essere stati e di quel che in futuro sarà. Soluzioni artistiche diverse dialogano così tra realtà e immaginario.
Dinamicità ed energia si incontrano.
Un contenitore esplosivo di artisti e creativi della scena romana. La manifestazione – rigorosamente ad ingresso gratuito – si struttura come un appuntamento di taglio popolare ma con l’obiettivo di offrire un prodotto di qualità.


Ilaria Aquili



Rinassense Open Gallery
Lungo il Tevere Roma - Chakra Cafè (sotto Ponte Garibaldi)
Patrocinio del Comune di Roma, Assessorato alle politiche culturali e della comunicazione
Giovedi 25 giugno 2009 ore 19.30 fino 01.30

Collettiva d'arte a cura di Ilaria Aquili
Info: 328.1767737
Ingresso libero
ilariaaquili@rinassense.com

lunedì 22 giugno 2009

MEGA MAN





Ed ecco a voi un altro prodotto ben riuscito, a giudicare dal trailer, tratto da un videogioco e completamente autoprodotto. Stiamo parlando di un fan film su Mega Man , il celebre videogioco della CAPCOM nato nel 1987 e conosciuto in Giappone con il nome di Rockman e di cui sono stati realizzati addirittura ben 117 seguiti !
Il lungometraggio è diretto da Eddie Lebron e come vi abbiamo anticipato prima sembra promettere veramente bene. Per ora non sappiamo dirvi di più ma tutto ci fa pensare che entro la fine del 2009 il film sarà online sul sito ufficiale, quindi gratuito e visionabile liberamente.


La Trama

Nell’anno 20xx, il Dr. Thomas Light, un professore vincitore del Premio Nobel nel campo della robotica, dà vita ad una serie di 6 robot chiamati “The Robot Master Series DRN” con lo scopo di aiutare l’umanità nello svolgimento delle mansioni più facili. Come progetto personale il Dr. Ligth genera due androidi chiamati Roll (una femmina) e Rock (un maschio), nati per essere umani sia nel comportamento che nell’aspetto e per soddisfare il desiderio del dott. Di avere i figli che non ha mai avuto. Nel frattempo Light vince il premio Nobel nella fisica che gli fa raggiungere la notorietà. Ciò provoca però l’invidia del suo vecchio compagno di studi ed attuale collega, il Dott. Wily, da sempre desideroso di potere. Così, in gran segreto, decide di riprogrammare la serie di robots del Dr. Light per cercare di conquistare la città. Rubando diverse creazioni dal suo collega è chiaro che con il tempo dispone di sempre più potere per cercare di raggiungere il suo vero scopo : conquistare il Mondo.

Con un forte senso di responsabilità e riguardo verso l’umanità Rock decide di combattere le forze del male indossando un’armatura tecnologica da guerra, diventando così Mega Man.

La battaglia per l’umanità si combatte tra Mega Man e i robots del Dr. Wily.






mercoledì 17 giugno 2009

BATMAN Ashes to ashes



Cavalcando l'onda del successo dei film Hollywoodiani sui supereroi e approfittando della rinascita cinematografica di Batman ad opera del regista Christopher Nolan, due ragazzi francesi, Julien Mokrani e Samuel Bodin, si sono lanciati nel progetto ambizioso di un cortometraggio autoprodotto che li immerge nel cuore di Gotham City. " Un giorno Julien - racconta Samuel - mi ha chiesto se tra tutte le sceneggiature che avevo scritto ce n'era una diversa, irrealizzabile e strana. La verità è che da tempo avevo in mente la sceneggiatura di un film sul crimine ambientato nella Gotham degli anni '30 lungo circa 20 pagine. Quando Julien mi ha chiesto di ridurlo ne ho sofferto!"
" Il nostro Batman non è umano - precisa Julien - è un'ombra, la sua silouette è molto spigolosa, vampirica ma angelica. La sola caratteristica che abbiamo preso dal Batman di Nolan è la voce profonda e dura.




Per il resto ci siamo ispirati sia all'universo di Frank Miller (Sin City, Dark Knight) sia a quello dell'Arkham Asylum di Dave McKean; abbiamo preso anche il look retro del Joker di Tim Sale."




E Samuel aggiunge : " E' una sorta di Nosferatu sproporzionato di cui sarebbe impossibile delimitare i contorni; in un certo senso è come una divinità furiosa. Siamo orgogliosissimi del risultato ottenuto che è stato possibile grazie al lavoro di tutti i ragazzi!" E di lavoro ce n'è stato soprattutto nella post produzione dato che le riprese sono durate solamente 13 giorni e per di più girate quasi tutte su sfondo verde. Julien spiega " in modo visivo siamo partiti dalle ricerche di R. Rodrigez (regista di Sin City, ndr) ma siamo arrivati ad un'altra constatazione : ciò che ci soddisfaceva era di fare meno 3D possibile e di lavorare principalmente in 2D, ciò ci avrebbe avvicinato di più alla sensazione di un fumetto! I cieli di 300 e le centinaia di foto della New York degli anni '20-'30-'40 ci hanno permesso di costruire la nostra Gotham, una città che nel 1939 non è ancora uscita dalla crisi."

La Trama

Spinti da ragioni tanto diverse quanto essenziali Eddy, Charles e Sergio decidono di fare un colpo nella villa che sovrasta la città di Gotham. Sopresi dal maggiordomo il loro piano slitta.
Il sangue cola.
I tre improvvisati assassini hanno le mani sporche di sangue ma almeno hanno ottenuto il bottino.
Per tre settimane i singhiozzi irreali e intensi echeggiano fra i tetti di Gotham.
In questa città, devastata dalla violenza e dalla devastazione, tre gangster alle prime armi cercano di scalare i piani alti della criminalità.

Nel frattempo un'ombra vendicativa è già sulle loro tracce!


Godetevi il trailer !





venerdì 5 giugno 2009

Stritti si racconta ... Parte 4

All'inizio dell'anno quanti ragazzini si presentano da te pensando di essere ad Amici?

Tanti. Il bello è che dipende da che film esce in quell'anno. Ricordi "Save the last dance" del 2001 ? Allora io l'hanno prima avevo 5 allievi, sono arrivato ad averne massimo massimo 15. Beh l'anno di quel film, che uscì a settembre quindi alle porte dell'apertura della stagione della scuola di danza avevo alla prima lezione 70 persone. Ho dovuto quindi scindere il corso in vari corsi e "La luna ballerina" ,all'epoca nella vecchia sede, ci rendeva le cose un pò difficili.

Avete tanti corsi?

Tra Hip Hop e Breakdance io, Paolo (Swift) e Giovanni abbiamo 6 corsi che per una cosa molto settoriale come la nostra sono tanti corsi. Però i ragazzi sono contenti, gli diamo la possibilità di esibirsi .


Con il passare degli anni hai notato un andamento costante delle iscrizioni?

Sì e ad esempio quest'anno è uscito al cinema Step Up 2 che mi ha dato una grossa mano (ride, ndr). Di solito dopo il periodo natalizio se ne va diversa gente invece quest'anno ne sta arrivando altra, secondo me sta proprio prendendo piede il genere.

Quando vedi un ragazzo, o bambino che sia, e capisci che è un elemento senza speranza, rinunci subito?

Ho una pazienza infinita, i ragazzi dai 12 ai 14 anni che sono in un momento di crescita sono un disastro, li tieni a fatica, si deconcentrano facilmente. Già dai 15 anni è diverso. Ho un buon dialogo con loro e loro con me, sanno che se si lavora in una certa maniera ci si diverte, altrimenti è un disastro. Cerco di dare a tutto il gruppo e ho un ragazzo assistente che mi dà una mano (Rapha El). Le speranze a livello amatoriale ci sono per tutti, ci vuole dedizione e passione se poi vedo che si arrende e che proprio non ce la fà il ragazzo lascia la scuola. Però ci si prova con tutti, una possibilità si dà a tutti.

Al contrario ti potranno capitare all'inizio dell'anno ragazzi che si sentono già arrivati.

Sì, e onestamente non mi vanno a genio. Mi fanno ridere, non mi sento arrivato nemmeno io come ballerino dopo le esperienze fatte. Nessuno potrà mai dire di essere arrivato o sentirsi tale perchè ci sarà sempre qualcuno che sa qualcosa più di te. Anche io ho perso diverse sfide anche recentemente con ragazzi più giovani di me ma la cosa bisogna vederla in maniera positiva perchè altrimenti se uno vincesse sempre non si avrebbero più stimoli.
Un giorno una ragazza del primo anno mi ha detto : " eh ma io sono brava e quando ballo devo stare nella fila davanti". La mia risposta è stata : "prima dimostrami che te lo meriti". Non è più tornata.
Molti dopo i corsi diventano insegnanti ma lasciano quasi subito perchè non ce la fanno. Se sei un bravo ballerino non è detto che sei un bravo insegnante e viceversa. Poi ci sono i casi eccezionali. Però molti che non sono bravissimi nel ballo hanno idee coreografiche belle. Per insegnare ci vuole molta pazienza, devi essere portato.


Parliamo di coreografie. Come le prepari?

Io sono un tipo emotivo, quest'anno la motivazione dei ragazzi ha motivato tantissimo anche me. Le coreografie le penso ascoltando la musica ma a differenza di altri non le scrivo e non le provo a casa. Me le ricordo semplicemente, a volte me le dimentico anche ma riascoltando la musica scelta per la coreografia mi porta tutto. Quando ballo io improvviso.

Quindi in tutti i video che troviamo sul tuo sito dove ti si vede ballare tu improvvisi?

Sì, non c'è niente di preparato, io sono un improvvisatore.


Insegni anche ai piccolissimi?

Sì, i primi 2-3 anni ho avuto dei bambini tremendi però mi hanno dato tante soddisfazioni. Lo scorso anno erano tutti attenti, c'era il momento del gioco e quello del lavoro. Da quest'anno li ho “abbandonati” e ho passato il corso a Giovanni. Se non impari a farti ascoltare subito da loro è la fine, devi essere autoritario ma allo stesso tempo devi avere dialogo ed essere come un fratello maggiore.

E trovi il tempo per allenarti?

Sì anche se ci sono periodi che è dura trovare il tempo necessario. I primi 3 mesi del corso mi alleno con i ragazzi, insegnando. Una volta facendo stages in giro per l'Italia, mi tenevo in forma costantemente, ora non ce la faccio più a partire in macchina alle 6 di mattina e tornare a casa tardi la sera. Scindo il mio allenamento in allenamento fisico e visivo, studio gli altri ballerini e apprendo altri stili o mosse e lavoro molto su di me stesso elevando il mio stile personale.


Riesci a trasmettere il tuo stile ai tuoi allievi? Si nota la differenza di stile tra un tuo allievo e quello di un altro insegnante?

Sì nei miei allievi si nota subito il mio stile anche se io se cerco di farli lavorare su loro stessi, su un proprio stile per evitare che vengano fuori dei miei piccoli cloni. Odio i cloni, è giusto ispirarsi a qualcuno ma non copiarlo. Tendo a far osservare ai miei allievi lo stile di altri insegnanti, molti invece lo vietano per paura che i propri allievi cambino maestro. Invece io penso che se al ragazzo/a piace il mio stile ed il mio insegnamento rimane da me altrimenti può anche decidere di cambiare. E' ovvio che potrebbe dispiacermi ma non ne faccio un dramma, se succede è perchè doveva succedere. E' già successo che una mia allieva dopo dieci anni ha cambiato maestro, mi è dispiaciuto ma penso anche che ognuno debba fare le sue esperienze. Una volta ero più geloso dei miei allievi ora invece no, se uno vuole rimane, viceversa può cambiare tranquillamente. Molti cambiano maestro ma poi ritornano, ad esempio è tornato un mio allievo quest'anno. L'anno prossimo dovrebbero tornarmene altri che già mi hanno dato la loro parola. E' una ruota che gira.

Hai avuto allievi che poi sono esplosi artisticamente?

Sì, alcuni ex miei allievi ora lavorano fuori.




Stritti : " Ringrazio Gabriele per l'intervista, tutti quelli che mi sostengono e mi insegnano con la loro amicizia e il loro estro. Ringrazio i pionieri come Next One, Skizo, IronGlass, Elel The Teacher, Masterfrezze, Scacio, Led e tutti i bboys che mi sonostati vicino negli anni specialmente chi ora mi dà forza nel mio viaggio. I miei fratelli Swift, Nick, Giovanni e il resto dei Groovin Brothers, i Street dogers, i 3Hype e tutti i miei allievi. Tommy Toome e gli Omega Zulu Masaai ma in particolare Alessia e la mia famiglia: Mia Madre che mi ha permesso di nascere e di diventare quello che sono, Mia Sorella con il mio nipotino in arrivo e Gabriele.
Ballate e divertitevi e non dimenticate: Guardare indietro per andare avanti!!!"

mercoledì 3 giugno 2009

Lungo il Tevere ...



A partire dal 18 giugno Ilaria Aquili aprirà la stagione estiva firmata Rinassense,ancora più ricca di sorprese e inattese iniziative,portandosi dietro un'euforia creativa e una sensibilità frenetica.
Verranno esposte oltre 100 opere d’arte in riva al Tevere sotto Ponte Garibaldi in collaborazione con il Chakra Cafè,durante l'appuntamento da anni tradizionale nel calendario eventi dell' Estate Romana "Lungo il Tevere Roma".

Ogni giovedi oltre 40 artisti si uniranno per ritrovare nell'esperienza collettiva dell'arte un nuovo modo di re-interpretare la realtà e sprigionare la propria creatività ed emozioni.
Le diverse forme d’arte verranno messe in dialogo e fatte vivere insieme , mostrando le affinità,collaborazioni, innovazioni, trasformazioni e sconfinamenti, risvegliando sensazioni che il mondo di oggi non ci regala facilmente.
Partendo dal convincimento che l'arte è un "bene di assoluta necessità per tutti e di primaria importanza spirituale” viene scelta come location le banchine del fiume per sensibilizzare il pubblico e facilitare l'incontro con l'arte esportandola dalle classiche gallerie.

Foto,quadri e installazioni possono essere cosi ammirati in uno scenario altamente suggestivo,trasformando la riva del Tevere nella prima galleria d' arte versatile,senza muri e colonne che permette direttamente alla luce di entrare e di scrutare il cielo e le stelle.
Rivoluzionando il concetto di arte, e rivalutandolo come mezzo per educare il pubblico al rispetto e alla libertà di espressione il fenomeno artistico,inserito in un contesto così "quotidiano",non solo insegna il rispetto verso il patrimonio enorme di cui disponiamo, sia classico che emergente, ma anche quello verso il territorio stesso.
Chiunque avrà l'opportunità di passeggiare “ammirando” e “contemplando” le diverse opere e performances offerte dagli artisti, all’interno di un ambiente suggestivo.
L'obiettivo è abituare in qualche modo la gente ad avere l’arte attorno a se,non come qualcosa di distante al mondo comune, ma come qualcosa che vive all’ interno della città,e all’interno di ciascuno di noi.

Non sarà la gloria personale a essere incentivata, bensì un lavoro cooperativo atto a rieducare la società.

Alla pace interiore si accompagnerà l’estasi.
Indescrivibile…Un contagio ineluttabile, violento e letale .
L'arte si farà droga : l’ irrinunciabile, questa è la nuova sfida Rinassense.


Ilaria Aquili