lunedì 27 ottobre 2008

POP-PORN


Domenica 19 ottobre oltre 40 designers si sono spinti nelle maglie della sensualità e dell'erotismo, decodificando passione e desiderio attraverso uno sguardo sfrontato e disinibito. E' la serata organizzata a La Saponeria (via degli Argonauti 20, nella zona Ostiense, a Roma). Dalle 21, nel locale del Libetta Village, RinasSense, progetto indipendente con una presenza attiva e costante sulla scena romana, ha presentato Pop Porn.




Ilaria Aquili ideatrice e curatrice di Rinassense ha organizzato quest'ultima proposta decisamente coraggiosa dato che tutto ciò che gravita attorno all'eros porta sempre il sigillo di un antico tabù mai completamente rimosso,un contenuto ritenuto scomodo nella nostra società basata su eterosessualità. Un'iniziativa, meglio, una provocazione voluta per associare all'eros le nuove formule artistiche contemporanee. Una nuova mostra d’ arte dunque come salvatrice,custode,protettrice delle nostre fantasie.




Passione,desiderio scrutati da occhi invadenti e sfacciati...espresso palesemente nelle foto di Fabio Gaigher.I desideri inespressi si son liberati grazie alle opere, le fantasie degli artisti son riuscite a stimolare anche quelle degli oltre 800 spettatori.
Live performance, show di moda, video art, installazioni, dj set e altre occasioni per mettere in risalto il talento artistico, trasferito addirittura sulle tavole da surf, da skate, snowboard, personalizzate «in diretta» da Sette Vandals, Haine, Teschio Verde e altri writers della scena romana. Un live set fotografico si è realizzato all'interno di un privée per ospitare il linguaggio del corpo. Le coppie iscritte al set si son prestate allo shooting per 15/20 minuti, per «registrare» la bellezza di un corpo in relazione con un altro.




Protagonista l'erotismo, dunque, per liberare anche i pensieri mai espressi. Ma Pop Porn è stato anche una visione dell'amore. Scene di passioni, i timidi rossori dell'innamoramento, i tradimenti, le favole che corrono oltre i limiti del tempo e dello spazio.



Tra i vari progetti artistici menzioniamo Le.Sion Project di EloElo & STB.01 : un laboratorio alla ricerca della cura per sconfiggere l'ultimo TABU.





I due giovanissimi artisti hanno creato delle grottesche quanto sensuali unità curanti al limite del TRANS-POST-UMANO,specchio delle fantasie represse dello loro stesso genio creatore.
La dark room all'interno della quale Paolo Soriani ha realizzato il set fotografico e immortalizzato otre 200 ospiti è diventata un luogo dove l'istinto è prevalso e le azioni si son colorate di passione con una libera interpretazione del porno riletto nella sua chiave più sensuale, ironica, burlesca.








Articolo di Ilaria Aquili

2 commenti:

Memorie di un pesce rosso ha detto...

Gaigher, sei stato nominato!
Grazie Ila'...

Pucci ha detto...

Siete Vivamente pregati di cancellare il nome Damiano Tullio da questo articolo poichè non ci sono foto con la mia immagine e anzi mi crea dei prbilemi il fatto che rocercando il mio nome appaiano immagini di questo tipo.