giovedì 4 dicembre 2008

Andrea Del Campo



Nome?

Andrea

Anni?

30

Città?

Catania\Roma

Film preferito?

Nessuno in particolare

Matita o penna?

Matita

Colorazione digitale o classica?

Digitale


Raccontaci la tua storia, quando è iniziata la tua passione, le scuole che hai frequentato, se i tuoi genitori ti hanno sempre appoggiato.
Allora,la mia passione per il disegno non ricordo di preciso quando è iniziata.So solo che già all'asilo cercavo di disegnare le illustrazioni dei miei libri di favole. I fumetti poi sono sempre stati di casa,avendo due fratelli maggiori. Il colpo di fulmine però è stato ad undici anni quando, dovendo passare l'estate fermo a letto per una gamba rotta, ho divorato quanti più fumetti possibili ed ho scoperto Dylan Dog. Penso sia tutto inziato da li.

La prima esperienza lavorativa per un editore, raccontaci l'emozione che hai provato.

La prima esperienza è stata con la Bottero Edizioni. Otto pagine per Killer Elite II ma a quel tempo già ero in attesa della sceneggiatura del mio primo John Doe. L'emozione è stata quella di chi arriva ad un traguardo, conscio che sarà solo il primo di una lunghissima serie.



In che modo la tua vita è cambiata da quando hai smesso i panni del "disegnatore per hobby" e ti sei dovuto calare in una realtà professionale?

Adesso ci sono scadenze,consegne e nottate in bianco, ma il divertimento sta proprio in questo!!!

C'è un artista a cui ti ispiri?

No,son troppi davvero e mentre disegno cerco di non guardare troppo ad altri disegnatori,rischierei di stravolgere il tratto in corso d'opera!


Raccontaci la tua giornata tipo da quando ti alzi a quando vai a dormire. Quante ore dedichi al tuo lavoro?

Molto classica come giornata. Direi orari di ufficio, se non fosse che l'ufficio è la mia stanza.

Che effetto ti fa vedere un fumetto disegnato da te starsene lì bello comodo sugli scaffali di una fumetteria o di un' edicola?

E' come guardare un pezzo di te che ha preso vita autonoma, con tutti i pregi e i difetti del caso.

Ho letto che hai lavorato per dei volumi della serie "John Doe" della Eura Editoriale. Ma in quanti e quali altri fumetti c'è la tua mano?

Ho disegnato un paio di libri per l'Eura e sempre per la stessa casa editrice sono al lavoro sul mio secondo numero di Unità Speciale.


Sei a conoscenza che un gruppo di ragazzi italiani sta girando un fan-movie senza fini di lucro ispirato proprio alla serie di John Doe?

Si ho visto il loro sito un po' di tempo fa,ma c'era ancora tropo poco materiale per farsi un idea.

Ti senti di dare loro qualche consiglio?

Non saprei da dove iniziare...

Secondo te perché in Italia non c'è questa cultura del fumetto ,come c'è in Francia o negli U.S.A., ma viene anzi considerato più come una cosa per bambini?

Fortunatamente i segni che si sta finalmente uscendo da quest'ottica provinicale si stanno notando sempre più. Già con le megaproduzioni cinematografiche che attingono dai fumetti per esempio o grazie anche alle collane di fumetti in allegato ai quotidiani.
E poi c'è da pensare che chi leggeva fumetti da ragazzino per vera passione difficilmente smette a 30 anni.

Il tuo sogno nel cassetto?

Migliorare migliorare migliorare

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