lunedì 19 gennaio 2009

POP PORN Terza Edizione

Un universo erotico e misterioso

POP PORN nasce con lo scopo di liberare il sesso da ogni sorta mercificazione per ricondurlo, attraverso l'arte, ad un' esperienza spontanea e giocosa e fare in modo che l’arte erotica faccia qualcos’altro che star semplicemente seduta sulle “chiappe” di un museo.
Giunta alla terza edizione la provocatoria collettiva d’ arte ideata e curata da Ilaria Aquili ,si presenterà totalmente destrutturata,ancora più ossigenata dall'ambizione di comunicare a più livelli e con più linguaggi,portandosi dietro un'euforia creativa e una sensibilità frenetica.
Questa nuova edizione raccoglie ancora più opere con l’intento di "riuscire a stuprare,soffocare,assorbire,conquistare,e far dimenticare lo spazio che le ospita.
Una vertigine all'incontrario. Dal basso verso l'alto.
L'elemento centrale dell’ expò è l'idea di far integrare e interagire sotto le opere gli oggetti o personaggi ritratti nelle stesse nel tentativo di rompere con la tradizione della bidimensionalità .

Non manca la capacità calda del riso ironico che viene provocata attraverso un installazione al limite,che si materializza in una vera cucina denominata “il girone delle casalinghe non più disperate.”condita al suo interno da oggetti,piatti,padelle,bicchieri,reinterpretati dal vivo da occhi creativi e carichi di passione,dove la banalità diventa estro.
Niente è reale, tutto passa attraverso la disperata esasperazione di una quotidianità svilente.
All’interno della fantasiosa,maliziosa e provocatoria cucina la "donna oggetto" rappresentata da artiste e artisti nelle vesti di casalinghe viene stravolta ironicamente e portata sadicamente , al massimo della sua interpretazione , fino a far diventare la donna oggetto-servizio dell'ambiente domestico,una donna che si riappropria del suo spazio quotidiano della cucina e lo plasma con la sua creatività,rompendo il classico legame. A testimonianza di come la casalinga sia una autentica forza propulsiva per la società ed un grido a favore di un“giusto riconoscimento” economico, culturale, giuridico per il lavoro delle mamme casalinghe.
Il pubblico potrà interagire e diventare il protagonista di questa sala partecipando allo shooting live
Spiccano poi i lavori che rappresentano donne legate da corde, tra questi una serie di composizioni digitali che rappresenta lo stato della prigionia: una bambola e' presente in ogni dipinto, accostata ad una corda sproporzionata rispetto al suo corpo,che la avvolge, la lega, la costringe e allo stesso tempo la "decora"come fosse un ornamento .La corda che si espande e soffoca, che nutre e schiaccia, e' un elemento che porta con se una forte contraddizione ed e' soprattutto un legame dal quale e' difficile affrancarsi e con il quale ogni volta la donna/bambola si deve confrontare.

Lungo il percorso ci si scontra con visioni-ossessioni,la mente che arriva a vedere in una presa elettrica degli organi riproduttivi, è totalmente plagiata da impulsi pornografici che gli annebbiano la mente e lo distaccano sempre più dal vero sesso, quello fatto di carne, sudore e sospiri per trasformarlo in quello fatto di plastica, metallo e schermi retroilluminati.

Si può assaporare anche l'unione tra un gatto e una mosca .Ironia della passione: in certi casi è quanto c'è di peggio e di più vero che ci tiene uniti. Il piacere di dare col corpo tutto quello che abbiamo dentro: una sferzata di nerbo e di acume che sollevi anche l'animo!

Ragazzi travestiti da wonder woman e supereroine nelle vesti di prostitute , sono un incontro fra due tipi di icone ,una fumettistica , moderna, l'altra dell'immaginario collettivo con radice più antica, la doppia valenza ne fa degli individui al tempo stesso marginali e affascinanti.
Volgarità e inadeguatezza fanno da cassa di risonanza a quel senso della morale che spesso impedisce di abbandonarsi al piacere e ai sensi
Opere attraverso le quali manifestare l’ aggressività erotica della società attuale e la violenza di una cultura che viene alimentata dalla strabordante offerta pubblicitaria ed è incapace di trovare una via per rompere la solitudine in cui sono rinchiusi i suoi membri.

Non mancano simboli per eccellenza dell’immaginario feticista: corsetti,tacchi a spillo, spacchi azzardati,feticcio e fantasia allo stesso tempo, stereotipi usurati dell’attuale fashion sistem e icone ancora in grado di dar vita a nuove mappature di senso, rimettere in discussione pratiche e modalità tradizionali del sentire sessuale.
Un gioco con i ruoli,donne costrette nel corsetto nero di pelle, arrivano a farsi feticcio di se stesse, delle proprie fantasie, dell’immaginario in cui hanno proiettato desideri e passioni.

Si potranno ammirare corsetti vittoriani con gli originali tagli d’epoca,provocanti abiti in latex che ti osservano e ti provocano.
Un itinerario che tocca temi diversi legati alla sensualità che verrà lentamente consumato dalla passione che, alla fine, vi lascerà affaticati ma appagati.
Un vera una scoperta per quanti si avvicinano da profani a questo genere di lavori.



Ilaria Aquili



Rinassense presenta :


POP PORN terza edizione
Le Distillerie Clandestine Via Libetta (zona ostiense), Roma
Domenica 25 gennaio dalle ore 20.30
Ingresso 8 euro compresa la cena buffet e il guardaroba

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